Restoration and expansion of the bell tower of the former Cathedral of Santa Colomba

L’intervento consiste nel restauro scientifico del Campanile della Chiesa di Santa Colomba, ex Cattedrale di Rimini, demolita quasi integralmente dal 1815 al 1824, della quale è l’unico avanzo, e nella ricostruzione del volume della sacrestia, previa rimozione delle superfetazioni edificate a partire dal Dopoguerra. Il Campanile si imposta su pianta rettangolare e si sviluppa su tre livelli, assumendo l’aspetto attuale a seguito degli interventi ottocenteschi e del restyling neogotico esterno del 1917. Prima dei lavori, si presentava pesantemente compromesso sia strutturalmente che per le manomissioni subite in varie epoche. I collegamenti verticali sono stati rimossi dal suo interno, dove erano stati incongruamente realizzati, e riprogettati nell’ala ricostruita, di cui condividono il telaio in ferro svincolato dalle murature storiche. La ricostruzione della sacrestia, ha comportato preliminarmente la realizzazione di una campagna di scavi archeologici, con importanti rinvenimenti. La parete verso il giardino è stata studiata come una chiusura trasparente, costituita da una facciata ventilata in vetro parzialmente schermata da un frangi-sole in legno; essa vuole sottolineare l’interruzione nella ricostruzione dell’antico volume che un tempo proseguiva con la canonica. Con questo progetto, Cumo Mori Roversi Architetti ha vinto un premio per Giovani Architetti Italiani ed ha partecipato all’edizione 2009 della Triennale di Milano.