Dal Museo della Citta’ al museo per la citta’: gli spazi esterni e interni del museo come luoghi inclusivi e senza barriere
Dal Museo della Citta’ al museo per la citta’: gli spazi esterni e interni del museo come luoghi inclusivi e senza barriere
La proposta progettuale è riferita ad un Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica commissionato dal Comune di Rimini, mirato a candidarsi al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR - M1C3-3), per rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei e luoghi della cultura pubblici, non appartenenti al Ministero della Cultura. L’intervento è teso al raggiungimento di un’accessibilità allargata del Museo della Città “Luigi Tonini” di Rimini, inteso come polo museale composto da Ala Antica, Ala Moderna, futura Biblioteca dei Ragazzi entro la Palazzina ex Casa della Pace e Giardino Khaled al-Asaad, con inclusi resti delle mura romane imperiali. Il progetto, nello spirito del bando ministeriale, intende rimuovere barriere fisiche, cognitive e sensoriali perseguendo la tutela dell’ambiente naturale e del patrimonio storico artistico e monumentale comprendendo un sistema organico di opere materiali ed immateriali. Il progetto prevede di riorganizzare il sistema degli ingressi, integrando l’entrata storica del Museo, da Via Tonini, assieme agli ingressi del Giardino, in un organico sistema accessibile, che moltiplichi la possibilità di esperienza di visita ed attragga gli utenti da ogni parte dell’isolato e quindi della Città. Rampe a lieve pendenza sono ovunque sostitutive di scale e gradini, proponendosi come percorso inclusivo per tutti gli utenti, a prescindere dalle eventuali disabilità. Nell’ambito della riorganizzazione dei percorsi, ai fini della completa accessibilità dei luoghi, il progetto prevede un riassetto delle aree a verde e la valorizzazione dei resti archeologici. Come episodio di forte caratterizzazione dell'intera area, è prevista una facciata verde che veste il corpo di fabbrica dell’Ala Moderna del Museo, generando un elemento di facile individuazione anche dalla grande distanza, entro le visuali prospettiche urbane. Il corpo di fabbrica, attualmente configurato come un avancorpo scatolare, privo di qualità architettonica e frutto di ampliamenti e soprelevazioni utilitaristiche attuate negli anni Sessanta del Novecento, si candida in tal modo a diventare il landmark della nuova sistemazione, rappresentando concettualmente e concretamente le nuove caratteristiche dell’outdoor del Museo: accessibilità, inclusività, sostenibilità e compatibilità.
Anno
2022
Città
Rimini
Tipo
Progetto di Fattibilità Tecnico Economica - PNRR
Via G. Verdi, 11 – 47921 Rimini C.F. P.iva: 03659240406 Cookie Policy